L’Unione Europea si trova di fronte a sfide senza precedenti determinate da una maggiore dipendenza dalle importazioni di energia, dalla scarsità di risorse energetiche, nonché dalla necessità di limitare i cambiamenti climatici e di superare la crisi economica. L’efficienza energetica costituisce un valido strumento per affrontare tali sfide.

Essa migliora la sicurezza di approvvigionamento, riducendo il consumo di energia primaria e diminuendo le importazioni di energia e allo stesso tempo contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e quindi a ridurre i cambiamenti climatici.

Il passaggio a un’economia più efficiente sotto il profilo energetico dovrebbe inoltre accelerare la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative e migliorare la competitività dell’industria rilanciando la crescita economica e la creazione di posti di lavoro di qualità elevata in diversi settori connessi con l’efficienza energetica.

Quanto sopra mette in luce l’importanza di applicare norme minime di rendimento energetico ad un ampio ventaglio di apparecchiature e prodotti (dagli elettrodomestici come i frigoriferi e i condizionatori fino alle pompe e ai ventilatori industriali), per gli edifici e per i servizi energetici.

Per quanto riguarda gli edifici, i più consistenti risparmi di energia possono essere realizzati nei settori degli edifici residenziali e commerciali (terziario), con un potenziale di riduzione stimato rispettivamente al 27% e al 30%, nell’industria manifatturiera, con possibilità di risparmio di circa il 25%, e il settore dei trasporti, con una riduzione del consumo stimata al 26%. Risulta quindi evidente che agire in un settore come quello industriale, e manifatturiero in generale, sia significativo per ridurre i consumi totali di energia.

Riteniamo che in relazione agli edifici possa diventare utile un primo intervento diagnostico che le ditte possono effettuare per avere una misura oggettiva sui possibili interventi auspicabili ai fini di una migliore efficienza nei consumi di energia elettrica. Il questionario che proponiamo presenta una serie di domande sulla politica aziendale, la gestione degli impianti, la gestione dell’edificio, le caratteristiche dell’edificio, le caratteristiche dell’impianto termico e altre attività nel campo della sostenibilità.

L’intento è quello di utilizzare uno strumento già sperimentato sul campo da molte imprese per la valutazione dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale degli edifici di loro proprietà per aiutarle a scegliere la soluzione adeguata e migliorare le caratteristiche degli edifici stessi.

Le linee guida di supporto per gli edifici industriali, presentano una prima parte relativa alla spiegazione delle classificazioni in categoria degli interventi, seguita da un successivo elenco di criteri che scendono più nel dettaglio. Un’ulteriore analisi viene sviluppata sulle valutazioni date ai singoli interventi progettuali, con l’individuazione di elementi semplici ed immediati di controllo e di giudizio. A seguire analizzeremo esigenze e indicatori utili per fare una scelta mirata delle tipologie di intervento, delle politiche relative al risparmio energetico o all’impatto ambientale atteso.