In BPE intendiamo rispondere alla richiesta di sostenibilità riprogettando il nostro approccio al mercato e adottando un nuovo metodo che si prefigge una indagine a tutto tondo sui consumi energetici del cliente per esaminare tutte le possibili vie del risparmio energetico dagli approvvigionamenti dei vettori energetici agli impianti e macchine adottati ai diversi possibili ricuperi.
Nella accezione più comune per risparmio energetico si intende il minor utilizzo dell’energia a nostra disposizione nelle azioni di tutti i giorni e si compie attraverso comportamenti di buon senso ed intelligenti come spegnendo le luci quando non servono, utilizzare veicoli di bassa cilindrata o biciclette: in questo senso è una forma che riguarda più la sensibilità, l’etica e l’intelligenza individuale.
Se intendiamo allineare la pratica del risparmio energetico alle diverse dimensioni della sostenibilità e dello sviluppo dobbiamo considerare attentamente le diverse dimensioni della sostenibilità quella ambientale, quella economica e quella sociale.
Per sostenibilità ambientale si intende la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente: la funzione di fornitore di risorse, la funzione di ricettore di rifiuti e la funzione di fonte diretta di utilità.
La sostenibilità economica può essere definita come la capacità di un sistema economico di generare una crescita duratura degli indicatori economici.
La sostenibilità sociale può essere definita come la capacità di garantire condizioni di benessere umano equamente distribuite per classi e per genere.
In sintesi, il concetto di sviluppo sostenibile 🌱 si sostanzia in un principio etico e politico, che implica che le dinamiche economiche e sociali delle moderne economie siano compatibili con il miglioramento delle condizioni di vita e la capacità delle risorse naturali di riprodursi in maniera indefinita.
👉 Noi di BPE cerchiamo di seguire questi principi nella nostra iterazione con i clienti voi cosa ne pensate?